Abbiamo già parlato della distinzione tra il tocco shiatsu e il tocco “discriminativo” in un post precedente.

In questo nuovo nuovo articolo approfondiamo la questione con un focus sulla neurofisiologia delle aree del cervello interessate e sulla struttura nervosa dei recettori. La ricerca contemporanea sembra confermare delle vie sensoriali specifiche  per fibre nervose che paiono specializzate nel riconoscere il tocco “gentile” da quello discriminativo. La ricerca scientifica nel segno di Masunaga dunque continua!

Buona lettura!!!

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